domenica 24 novembre 2013


QUINOA

La quinoa  è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci.
È una delle poche piante che pur non appartenendo alla famiglia botanica delle graminacee o poacee, è classificabile merceologicamente tra le cereali. Infatti i semi di questa pianta, sottoposti a macinazione, forniscono una farina contenente prevalentemente amido, il che consente a questa pianta di essere classificata merceologicamente a pieno titolo come cereale.
Si distingue da altri cereali per l'alto contenuto proteico e per la totale assenza di glutine.
In base alla terminologia anglosassone, che attribuisce il significato di cereale (parola di di origine latina) alle sole piante ascrivibili tra le graminacee (o poacee) ed ai loro prodotti, la quinoa è invece classificata come pseudocereale.
Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine.
La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco.
È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi.

COTTURA

La quinoa prima dell'utilizzo va sciacquata molto bene in un colino per lavarla dalla saponina, sostanza lievemente amara contenuta nella pianta.

Una volta lavata metterla in una tegame antiaderente e farla tostare qualche minuto.
In un altro tegame fare bollire una quantità d'acqua corrispondente a 3 - 3,5 volte la quantità di quinoa che si desidera usare, salarla e aggiungerla alla quinoa.
Portare ad ebollizzione e cuocere una decina di minuti coperto. Spegnere e lasciare riposare 10 minuti coperto. La quinoa è cotta quando ha assorbito tutta l'acqua.
Nel caso l'acqua fosse troppa colarla.

La dose per persona generalmente è di una tazzina da caffè, poi dipende dalle preparazioni.




Nessun commento:

Posta un commento